*** Spoiler : quanto scritto potrebbe urtare i tuoi sentimenti, per cui leggi a tuo rischio e pericolo, io ti ho avvertito !!! ***
Tu prepari il tutto, sperando il meglio, l’evento si avvicina ed i dubbi aumentano, sarà un fiera adatta a noi? Arriverà abbastanza gente? Considerando che siamo praticamente ad Agosto, le persone saranno interessate a questo evento importante o andranno magari al mare o in montagna od eventualmente staranno al fresco climatizzato a casa o in un centro commerciale?
Nel prepararsi ad un evento espositivo si cerca sempre di recuperare un po’ di tempo per controllare che sia tutto in ordine e disponibile; oltre a questo, considerando che si parte molto presto alla mattina, negli ultimi giorni si tenta di accumulare tranquillità e serenità in modo da essere pronti e pienamente carburati per l’evento, ma in questo caso è stato molto difficile, in quanto il caldo e le innumerevoli consegne, hanno fatto la loro buona parte, sia sulla stanchezza che anche sulla tensione cognitiva e corporea.
Tu quindi ti addormenti la “notte prima degli esami”, magari un po’ presto ed inizi a sognare, ma non capisci come mai la realtà nella quale giungi inizia a traballare, cos’è un viaggio su una nave, su un aereo? No, niente di tutto questo, anzi ti svegli d’improvviso e non capisci una mazza, ma il tuo letto trema, i muri tremano, gli infissi tremano.
Che cosa sarà mai? Una nave spaziale che ti sta atterrando nel giardino? No. Un aereo che ti sta sverniciando la casa? Neanche. Un elicottero che sta facendo scendere delle forze speciali sul tuo balcone, in quanto non hai fatto passare quella signora anziana nella coda al mercato ortofrutticolo? Assolutamente No. Beh allora è semplicemente Superman che sta creando un vortice sulla tua casa, proprio perché non gli hai messo un like sulla sua pagina di Facebook, per il video della sua ultima conquista amorosa…
Niente di tutto questo, è “semplicemente” un terremoto da almeno 15 secondi… {molto più della durata di molti maschietti… 😀 }
La notte è stata un inferno…prima quello spavento, poi un’afa incredibile, al limite della tortura, e poi i cani che abbaiavano, ululavano, si accoppiavano, e giocavano con le ciotole, oddio…poi infine come ciliegina sulla torta il temporale, lontano, poi più vicino, forte, sempre più forte, praticamente una notte difficile…sveglia alle…stanchezza, stress, cioè il solito! 😀

E partiamo…yeahhh!!! Finalmente un po’ di fresco e poca afa, per la strada nessuno, ma dove sarà mai questo evento? Si, l’organizzatore ha spiegato che sarebbe stato molto facile raggiungere l’ubicazione di questa fiera/evento, (ed in effetti è stato così), ma prima di partire si hanno sempre tutti i dubbi del caso…ed infatti arrivati sul posto, c’è stato qualche dubbio amletico, ossia gira di qua, gira di la…ma strano che così presto ci siano delle specie di camion betoncar, chissà che cosa faranno qui, e soprattutto a quest’ora, istintivamente…proviamo a seguirli.. ed infatti…meta raggiunta!
Ritornando al discorso dell’affollamento della fiera, un buon metro di giudizio è sicuramente…la zona? Anche ma non così vincolante…Le manifestazioni e/o gli eventi attigui alla medesima? Si, in parte.
L’aspetto importante è sicuramente…rullo di tamburi, il magnà! Si perché per farsi un’idea dell’affluenza, bisogna buttare un occhio sulla grandezza e la quantità delle “zone cibo”; con fare certosino si possono contare tutti i posti a sedere, che solitamente vengono quasi completamente utilizzati, per cui si può empiricamente capire in quanti accorreranno…escludendo per esempio tutte le persone che magari stanno in piedi per un pasto veloce…
…ma bando alle ciance e montiamo questo benedetto stand, su su, dai veloce, pedalare! 😀
Prima dell’inizio è successo un piccolo “problema” ossia la pista era corretta ma comunque non abbastanza larga, per cui in tutta fretta e agitazione, è stata “sistemata” in modo professionale ed attento da un paio di mezzi attrezzati in modo opportuno, nessuna difficoltà!
L’inizio è stato tranquillo con un crescendo di interesse, rumore, polvere e soprattutto fumo nero, non proprio Euro 6 o 7 o Tier 4 o 5, ma proprio niente 😀 ; le categoria partono dalla A alla G e si suddividono in base ai cavalli del trattore, ad esclusione dei prototipi che possono avere anche migliaia di cavalli e sono quindi una categoria a parte, che richiede tra l’altro l’utilizzo di indumenti protettivi come nei vari sport motoristici, quali tuta ignifuga, guanti e scarpe adatti ed un casco; oltre a questo la cabina deve avere una specie di rollbar protettivo ed il motore delle protezioni in grado di compensare un’eventuale esplosione dello stesso o di altre parti meccaniche attigue al medesimo.
Gustati questi succulenti video…
Qui vedi solo l’anteprima di uno di essi ma ho creato una playlist, quindi puoi passare da un video all’altro premendo quei doppi triangolini vicino al pulsante play/pausa, volume, ecc..
Primo video: un trattorino spaziale
Secondo video: un prototipo che tira come un’astronave
Terzo video: un prototipo old style
Quarto video: un’esplosione non premeditata!
Quinto video: il prototipo fatto da Lupin III
Sesto video: un prototipo di un conoscente… 😀
Settimo video: prototipo ghiacciato
Ottavo video: trattori d’epoca
Nono video: un micro-nano-trattore
E’ ora de magnà!
Da un’attenta organizzazione da parte della ProLoco, è nato un self service compatto, sintetico ma rapido e c’erano varie specialità, come agnolotti al ragù, pizza (non surgelata!!!), hamburger, salsiccia e costine grigliate, spiedini grigliati, patatine fritte, il tutto preparato da mani esperte ed oltre questo bevande a volontà, fiumi, torrenti, anzi cascate di birra, dolce, gelati e tanto altro…tanta robbbbba! Bene! (Ahimè mancava solo una cosa…LA FRUTTA!!!)

Rissa e scontri violenti (o quasi)
E quando tutto sembrava andare per il meglio…in lontananza un tafferuglio, risse e scontri violenti… 😀 no scherzo, ma dal principio essendo questo “problema” in lontananza, tutti hanno cercato di stare carini e coccolosi, curandosi dei propri “affari”; in poche parole c’erano due “grandissimi” problemi, ossia un ragazzo che, considerando il suo impegno nella collaborazione all’evento, e considerando la sua trepidante attesa ed il suo aiuto durante la competizione, gli sarebbe piaciuto provare a tirare quel peso ma…non è stato possibile, proprio per la sua giovane età non così lontana comunque dai limiti minimi di età imposti dal regolamento, anche se fuori gara e fuori ora lo avrebbero potuto lasciar provare, con tutte le accortezze del caso, magari solo per metà percorso…
Un altro caso invece è stato quello di un partecipante al quale gli sarebbe piaciuto far stare suo figlio, molto piccolo, nella cabina durante la competizione, anche perché si trattava di una categoria minore e quindi con un rischio più limitato e quindi molto contenuto.
In questo caso gli spettatori si sono ahimè divisi in due fazioni, ossia chi gli dava ragione, essendo il trattore omologato per due persone ed invece chi non era d’accordo, proprio perché il regolamento della competizione vieta la possibilità di avere un passeggero a bordo, in quanto non si sa mai quello che può capitare, anche se si tratta di una categoria minore, quasi senza rischi.
In sintesi forse ci si dovrebbe porre la domanda, una domanda molto semplice, ossia è più importante l’omologazione di un mezzo o il regolamento di un evento sportivo? 😕
Le capre rimangono capre 😀
Ogni persona spera il meglio per questo pianeta e per l’evoluzione della razza umana, ma alcuni ahimè rimangono sempre quello che sono, ossia delle capre! Per cui colgo l’occasione per “ringraziare” quelle “brave” persone che hanno staccato lo striscione, come da foto qui sotto…
Il problema più grande comunque non è solamente averci tolto la visibilità ed averci dato un “danno” di immagine, ma essersi messi in pericolo, si perché come da regolamento del tractor pulling, non si può entrare nel percorso di gara neanche di qualche centimetro neanche per guardare solamente, specialmente quando girano i prototipi che potrebbero anche esplodere, ferendo o uccidendo degli spettatori, mettendo in seria difficoltà l’organizzazione della manifestazione e la federazione stessa, che potrebbe in casi estremi eliminare quella tappa dal calendario.
Quindi ricapitolando capre siete e capre rimarrete, dovete estinguervi e soprattutto non riprodurvi!!! 😀 (Citazione filosofica…)

Un caso umano
E quando finalmente si stava per partire…si intravede una persona barcollante, con una Ceres in mano, ok, poteva essere una Miller, una Heineken, una Nastro Azzurro, una Moretti, si insomma hai capito, ma era una Ceres.
A : Scusi ehm…senta…ehm
B : Si dica, come posso aiutarla?
A : Ehm dovrei fare una cosa maaaaaaa, si voi fate cilindri ehm?
B : Certo! Ne deve riparare od installare uno?
A : Ehm, ma il mio capo non mi fa guidare…
B : (e questo che c’entra??!?) Dicevamo, ne deve riparare uno?
A : Maaaaaa…dovrei ehm installareeeeee unnnnn…
B : (volevo aiutarlo, ma non riuscivo a capire di che cosa avesse bisogno 🙁
A : Si quell’attrezzooooo avrebbe bisogno diiiiiii….quiiiindi…
B : ………. (????????????????????????????)
…E se ne andò, dopo aver finito la Ceres…direzione…vendita bevande 🙂
Asma e malattie 😀
E nel caricare il tutto per andare via che si vede? Un lieve strato di polvere…ma è normale, considerando il posto, il vento, il fumo, ecc…Suvvia non ci lamentiamo e beamoci della bella giornata, della bella gente e del buon cibo, per il resto due colpi di tosse (o magari anche tre), un po’ di doposole, (un bel po’…) e tutto torna a posto!

Il potere della terra
Evvvvia! Finalmente siamo partiti, non ce la facevo più dal caldo, polvere, fumo nero, tutto bellissimo ed interessante, ma ahimè psicologicamente e fisicamente molto stancante; la strada era abbastanza scorrevole ma all’improvviso…fulmini e saette hanno pervaso l’orizzonte, sembravano quei fulmini presenti nel film “La guerra dei mondi” di Steven Spielberg, con Tom Cruise.
E che sarà mai un temporale? Si si…
Il video non rende molto la tensione, o meglio lo scagozzo generato da questo rientro alla base, anche perché è stato girato nella parte iniziale del temporale, ossia nel momento più “tranquillo”, da lì in poi un delirio, massima velocità 30 Km/h, tergicristalli al massimo, visibilità zero, acqua plannig frequente, per cui considerando tutte queste cose, più che un veicolo a quattro ruote sembrava di guidare un motoscafo e meno male che era ancora giorno, anche se si vedevano solo delle nubi ed un sole bianco, simile quasi alla luna.
Attenzione : il video è stato registrato in tutta sicurezza, e non dal conducente, ma da un entità munita di formazione; si consiglia comunque di non fare queste cose, per non creare problemi di sicurezza a se stessi ma soprattutto ai conducenti ed ai passeggeri di veicoli altrui (Tradotto : DON’T TRY THIS AT HOME, ma TRY THIS IN AUTOSTRADA ;-D
E per concludere…felicità in cielo…
