Quale valore attribuiamo al sapere ed alla conoscenza? Un valore alto? Medio? Oppure pensiamo che siano cose inutili, tanto per vivere è sufficiente sapere l’indispensabile?
Indipendentemente dalla tua risposta, sempre che tu sia ancora qui e non già su facebook, twitter, youtube o altro…non puoi negare che in molti aspetti della vita sia assolutamente necessario sapere in anticipo quello che succederà o che perlomeno potrebbe succedere a breve o nell’immediato futuro.
Ecco quindi che la fisica, la matematica ed altre discipline accademiche, nel corso dei secoli hanno affinato procedure, protocolli, algoritmi ed altri paradigmi per aiutare noi tutti nella vita di tutti i giorni.
Pensiamo per esempio alla gestione del traffico su strada, o quello nei cieli o ancora i vari software che oggi ci permettono sotto un certo aspetto di poter vedere nel futuro, si perché concettualmente prima di creare un qualcosa, che sia un messaggio, una semplice lettera od un disegno lo possiamo analizzare a priori.
Ora spostiamoci in ambito sanitario, quanto può essere importante una diagnosi per tempo? Beh molto, come anche il monitoraggio della nostra salute sotto vari aspetti, ma uno tra quelli più importanti è legato sicuramente alla maternità.
In passato era molto difficile sapere che cosa sarebbe successo da li a “breve”, e si tendeva ad affidarsi alla speranza ed alla propria religione, ma generazione dopo generazione la medicina si è evoluta, o meglio qualche sporadico genio o persona veramente appassionata di questo lavoro, ha dato “il la” per scoperte fantastiche, anche relative a nuovi potenziali macchinari per effettuare delle diagnosi più disparate.
Questi macchinari nel corso dei decenni si sono evoluti in modo esponenziale, specialmente con l’avvento dell’elettronica e della tecnologia moderna e dei vari software sempre più affinati e semplici da utilizzare, per cui tornando al mondo della gravidanza, inizialmente sono comparse le prime macchine per l’ecografia in 2D, un po’ rozze ed ingombranti, ma facevano il loro sporco lavoro, e “purtroppo” ancora oggi sono presenti in molti studi medici, ospedali, ecc..
Con queste macchine era finalmente possibile vedere in anticipo, come sarebbe stato il nostro futuro figlio e/o figlia, e questo anche se ci ha lasciati un po’ stupiti, almeno all’inizio, ci ha sicuramente scaldato il cuore rendendoci molto felici, caricandoci quindi di nuove emozioni e speranze.
Finalmente poi sono comparse le prime macchine per l’ecografia 3D, e questo è stato un ulteriore passo decisivo verso il futuro e la semplificazione dell’interpretazione dell’ecografia stessa, creando nuovamente stupore, ma anche molta felicità, proprio perché ogni famiglia poteva finalmente vedere più a fondo le fattezze nel nascituro.
Il problema è che in linea di massima, tutte quelle belle immagini si possono vedere solo in quegli studi medici, anche se oggi alcuni li possono già fornire in formato digitale, (chiavetta, dvd, ecc.), ma comunque pur potendole vedere sui propri dispositivi mobile e/o pc vari di casa o sul lavoro, rimane sempre un qualcosa di astratto e lontano, di intangibile.
Non sarebbe forse entusiasmante poter avere il nostro futuro nascituro in formato realistico, in plastica, legno o metallo, proprio per avere un contatto più diretto e magari poter vedere FISICAMENTE com’è al terzo, quarto e quinto mese (e non solo come ricordo legato a qualche dispositivo elettronico)?
Oggi lo si può finalmente fare e lo vorrei fare per aiutare tutte voi future mamme, in quanto questo potrebbe potenzialmente darvi un ulteriore supporto psicologico in questo vostro importante momento della vostra vita, ma…non so a quante potrebbe sinceramente interessare, specialmente oggi (2016) e nel nostro paese (Italia).
Ti piace la mia idea? Ti piacerebbe avere in anteprima il tuo figlio, o la tua figlia, in modo da porlo/a sul comodino, (od ancora, nella sua futura cameretta), in modo da guardarlo/a e perché no toccarlo tutte le sere prima di addormentarti? Bene io sono qui per questo!
(Si lo so, il mondo è grande e molto probabilmente non sarò l’unico ad averlo pensato… 😀 )
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