
Prefazione Salutistica
Ehi tu! Si, si proprio tu, amanuense di altri tempi! (vale sia per i maschietti che per le femminuccie… XD); Si tu che hai un braccio che neanche Hulk quando spacca…ATTENZIONE!!! dopo aver guardato bene l’immagine principale, leggi tutto e frena l’entusiamo altrimenti finisci per…

E’ proprio così che capita quando meno ce lo aspettiamo, sei li che navighi, si perché oggi siamo tutti diventati i Colombo, (non quello un po’ “strabico”), Magellano, Vespucci e Polo 3.0, tutti esperti esploratori e conoscitori del viaggio, (ma non in grado neanche di cazzare la gomena), poi però in un momento di tranquillità e “distrazione”, ti arriva quel messaggio, indipendentemente dal software che te lo veicola, e tu ci “pensi”, si ci “pensi”, per svariati nanosecondi, e poi “stranamente” ti sfoghi su quel link sgrillettando con quel dito come se non ci fosse un domani, questo causato magari da un incommensurabile astinenza imposta dal volere supremo del proprio partner…ecchallà, FRE-GA-TO/A!!!
No, no! A me non può capitare…perché…(***frase ad-minchiam a piacere per giustificarsi***), ma non si può negare che mentre navighi sul tuo Intelligente-Telefono, o giochi all’ultimissima fantastica app che “hai trovato solo tu”, sfiori “accidentalmente” un banner pubblicitario, ma li per li non ci fai caso e non gli attribuisci chissà quale importanza.
Altre volte rispondi a delle chiamate da numeri di telefono molto simili a quelli che conosci, o meglio provi a rispondere, ma dall’altra parte suona muto, oppure si sente uno squillo e parte un messaggio automatico in una lingua incomprensibile e dopo pochi secondi la telefonata finisce; quando invece non rispondi al volo, provi a richiamare quei numeri od inviare un sms di risposta, ma si avvia “stranamente” una comunicazione e/o ricevi un messaggio che ti informa che il numero non esiste, bohhh!!!
I casi più interessanti sono quelli in cui ricevi una telefonata da una ben nota azienda, (o almeno così sembra), e l’operatore di turno, (ma cavolo non gli fanno un corso base, molto base, di Italiano?), ti inizia a tampinare con una serie di domande a raffica neanche fosse un interrogatorio alla Law and Order SVU, e tu, si proprio tu, essere senziente di elevate potenzialità cognitive ed esplicative, dribli ogni quesito, si, sei il Messi della lingua parlata, per cui niente si, niente no, niente ok, niente va bene, niente confermo, niente esatto, ma non sai più che dire, allora non ti resta che prendere dal tuo bagaglio di conoscenze “culturali” una supercazzola a caso che neanche Frank Matano…,(per capire meglio leggi o guarda), benissimo…la telefonata sembra non finire ma quando all’operatore gli si accende l’apparato celebrale, (in modalità translate Italiano:sua lingua) e capisce un minimo l’andazzo, finisce…e che il potere della forza, continui a risiedere dentro di te, ma soprattutto nella tua lingua… :-D.
Quindi YOU WIN, SPEECH FATALITY !!??

Ebbene no…ahimè proprio no…ma non succede niente per un bel po’, ossia sino a quando il quadro quantistico della curva della memoria non va a favore del gestore di turno, cioè quando proprio non te lo aspetti in quanto non ti ricordi più alcunchè… di punto in bianco inizi a ricevere sms, a volte anche mms ed e-mail, (ma come caz..?), dai contenuti più differenti, artistici e fantasiosi; così, senza “neanche” accorgertene, ti ritrovi abbonato/a a dei servizi a pagamento più disparati, con dei nomi al limite della fumettologia/manga, della pornografia o dell’astrazione spinta, cose improponibili denominate da qualche artista con un pensiero molto, anzi estremamente artistico.
C’è però una buona notizia, si, è possibile “difendersi” o perlomeno tutelarsi un minimo.
Tutti i vari gestori di telefonia mobile, che siano fisici o virtuali, stipulano accordi con dei provider di servizi esterni che possono essere di varia natura, e questi provider sono quelli che forniscono i “famosi”, famigerati ed odiati servizi a sovrapprezzo, ossia i cosiddetti SMS e/o MMS a “valore aggiunto”, (si, proprio un gran “valore”…), che vengono per l’appunto denominati “a sovrapprezzo”, conosciuti anche come servizi VAS, o SMS Premium (no! Silvio non c’entra!); in poche parole si tratta dei cosiddetti “SMS/MMS a pagamento aventi un codice che inizia con la decade 4x”, (nello specifico i codici più comuni sono : 43, 44, 46, 47, 48 e 49).
Oltre a questo ci sono anche i servizi Wap, (o Wap Billing), che sono praticamente dei servizi o abbonamenti che si possono attivare cliccando sui banner pubblicitari, a volte presenti sulle applicazioni e/o giochi gratuiti, (scaricabili dall’Apple Store, Google Play o Windows Phone Store), poi ci sarebbe da parlare anche degli acquisti in-App…ma per ora non apriamo quel vaso di pandora… 😀
Da molti anni il web e le varie associazioni di consumatori raccolgono le lamentele di svariati utenti a cui questi servizi sono stati attivati indebitamente e/o truffaldinamente, cioè senza alcun esplicito consenso; chiaramente questi abbonamenti riducono inesorabilmente il credito delle utenze su cui sono attivi, (la frequenza di ricezione è settimanale e la quantità ed i costi possono variare da 50 centesimi a sms 2-3 volte a settimana, fino a 5 euro a sms, sempre con cadenza settimanale), fino a che non vengono disattivati dagli ignari utenti che li hanno attivati sul proprio numero, senza averli mai richiesti.
…dopo giorni e giorni di ricerca viaggiando nel nulla, mi ritrovai in mezzo ad una tormenta, senza cibo e senza acqua, il mio corpo era stremato al punto da non comprendere se era una tormenta fredda Siberiana od una calda Sahariana, ed ero ad un passo dal baratro e poi…in un lampo di saggezza mi ricordai di avere quella seconda batteria di emergenza posta in uno scarpone, ed ero felice di questo, per cui mi affrettai nel cercarla, ahimè con notevole difficoltà, (dov’era andata a finire? eppure ieri era lì, dove? doove? DOOOVE?); dopo averla finalmente trovata, pur avendo provato attimi di panico assoluto, la posi nel mio telefono ed effettuai immediatamente una chiamata per cercare aiuto ma…”Pronto sono Yànrikas, dell’operatore Càbleyom, purtroppo il suo credito è finito, arrivederci e grazie”…come finito? FINITO COOOSA? Com’è possibile? mi ricordo di aver ricaricato la scheda con 200 euro prima di partire, NON E’ POSSIBILE…e dopo quell’urlo disperato dettato dall’orgoglio, svenni oramai esausto provando una percezione quantistica comparabile a quello che mi aveva insegnato quel caro amico della tribù nativa…ossia iniziando ad andare con la mia energia verso altri lidi; era un po’ come tornare indientro nel tempo, si stavo rivedendo i primi giorni del viaggio, poi il primo impatto all’arrivo in quel luogo, poi ancora la partenza dall’isola, ed infine ero li seduto sul trono di spade, poco prima di partire per questo viaggio esplorativo, ma cosa stavo facendo? Ah sì rispondevo a quel professore di Harvard in merito a quella nuova scoperta archeologica e poi…un attimo dopo inviavo un e-mail e rispondevo a quell’sms di quella femminea figura che mi ricordava un recente incontro, ma quel messaggio era proveniente da…da…odddio la mia energia fece un dietro-front e mi risvegliai di botto…NO, NON puo essere…NOOOOOOOO!!!!! SNAAAAAAAAKE!!!!…e fu così che… 😀
Tornando a noi…esiste comunque una sintassi universale per disattivare questi servizi che consiste nello scrivere “STOP”, inviandolo al mittente da cui si ricevono questi sms, ed in genere questa sintassi funziona, ma non sempre purtroppo, ed allora ai malcapitati utenti non resta che rivolgersi ai propri operatori per farsi disattivare il servizio, ed a volte, anche così, la disattivazione può essere difficoltosa e non immediata.
E in tutto questo il tuo credito che fine fa? Viene inesorabilmente prosciugato, corroso, aspirato ciclonicamente da questi abbonamenti, fino a che non vengono disattivati, con tutti i disagi, i problemi ed i danni che ne conseguono, per i clienti fruitori dell’utenza.
(Ti ricordi anche dei vari Dial-Up biricchini al tempo dei modem 56K, che poi erano poco meno di 40K? Un macello!!!).
Alcuni documenti utili
(scaricali e salvali il prima possibile, in quanto i link potrebbero cambiare…ma prima di cliccare leggi dove ti portano!!! cioè se quando passi il mouse sopra a questi due testi/collegamenti ipertestuali, se l’url è differente rispetto a telecomitalia..ecc o vodafone..ecc, NON li cliccare!!!)
Codice di condotta per l’offerta dei servizi a sovraprezzo sottoscritto dai gestori di telefonia mobile
Un documento più corposo di Vodafone
Come richiedere quindi la disattivazione GRATUITA di questi “servizi” ossia il Barring SMS e WAP?
TIM : chiama il 119 e chiedi all’operatore di mettere il numero in “Black List”, oppure accedi al tuo account online, nel portale dell’operatore
Vodafone : chiama il 190 e chiedi all’operatore il “Barring Sms/Wap”, oppure accedi al tuo account online, nel portale dell’operatore
Wind : chiama il 155 e richiedi il “Blocco dei servizi a sovrapprezzo” (può essere totale, cioè chiamate 899, 166 + Sms in decade 4, oppure parziale, cioè solo per le chiamate verso 899-166 ecc o solo sms in decade 4), oppure accedi al tuo account online, nel portale dell’operatore
H3g : chiama il 133 e fatti attivare il “Barring Sms/Wap”, oppure accedi al tuo account online, nel portale dell’operatore
Postemobile : puoi richiedere il “Blocco dei servizi a sovrapprezzo” inviando il modulo che trovi sul sito, (che però io ti ho “linkato” li, si, mi merito un bacino, ma senza lingua!!! :-D), sia via fax che posta tradizionale (consiglio entrambi, ma soprattuto di utilizzare una raccomandata con ricevuta di ritorno…)
L’unico inconveniente del servizio di barring sms è quello di bloccare anche gli sms di servizio attivati volontariamente, come quelli inviati dalla banca per notificare l’utilizzo della carta di credito o del conto in generale, ma questo non è un problema, ossia in un’ipotetica famiglia con 3-4 telefoni, si potrà seguire quella procedura solo per tutti quei telefoni, ad accezione di quello collegato con la banca, (a meno che nel proprio home-banking non sia possibile disattivare l’invio sms, dirottando la comunicazione verso un “normale” indirizzo e-mail, o ancora meglio una Pec personale).
I consigli della Nonna…RIcapitolando (cit. Sorry Daniele…)
Durante la navigazione sul tuo sfavillante smartphone/tablet è quindi bene fare attenzione a tutto e di più, quindi :
- non fornire mai il consenso al trattamento dei propri dati personali da parte di società terze al proprio operatore mobile, (come anche per le assicurazioni, le banche, i negozi, ecc..);
- evita di cliccare sui banner pubblicitari e/o sugli eventuali pop-up come se non ci fosse un domani e fai attenzione a non sfiorarli neppure per sbaglio, neanche con il pensiero o con un colpo di tosse, (eh si, il sensore delle vibrazioni serve…), se non vuoi attivare il relativo abbonamento, specialmente se stai navigando con la Sim;
- non rispondere mai ad sms/mms/e-mail ricevuti da numeri brevi e/o indirizzi aventi un testo particolare, strano, ambiguo, che invitano a rispondere per scaricare loghi, suonerie, chat, ricette, oroscopo o qualsivoglia tipologia di “cosa fantastica” o “necessaria” e/o “urgente” (tradotto dal dizionario : “minchiate inutili” che trovi comunque in trilioni di siti…);
- se ti accorgi di aver attivato uno di questi servizi, per “sbaglio”, rispondi al mittente dell’sms a pagamento scrivendo STOP, che è la sintassi universale per la disattivazione (a tuo rischio e pericolo, in quanto qualche furbetto potrebbe già aver bypassato questa sintassi, impostandola come conferma e non come annullamento…);
- tieni sempre monitorato il tuo credito e, se ti accorgi di qualche addebito sospetto o anche un po’ particolare, (anche immerso negli altri costi…), contatta il tuo operatore chiamando immediatamente il call center e richiedendo la disattivazione immediata del servizio; se questo non è possibile e/o per potenziare l’effetto della richiesta, fallo anche dal tuo eventuale account online, nel portale del tuo operatore;
- in seguito a quella telefonata di disattivazione, se necessario, fai seguire un reclamo scritto, indirizzato alla compagnia telefonica, ribadendo la tua volontà di disattivare il servizio non richiesto e chiedendo la restituzione di quanto ti hanno indebitamente sottratto (e mentre ci sei…annulla anche il consenso al trattamento dei propri dati personali da parte di società terze…); cerca di inviare una comunicazione un po’ accesa, con un po’ di tono e verve, ma sempre con educazione, niente insulti gratuiti, e mantieni un livello minimo di rispetto, in quanto chi la legge, ed eventualmente ti risponde, non è detto che sia il fautore dei tuoi “mali” 😀
Se l’operatore non ti risponde comunque entro 40 giorni, (pssst, non aspettare quel termine, ma ti consiglio la metà dello stesso), o se risponde negativamente, puoi farti aiutare da qualcuno che conosci che operi nel mondo della telefonia, in quanto potrebbe avere i contatti giusti per risolvere la tua “grana” in tempi umani; comunque ricordati che hai anche il diritto di rivolgerti all’assistenza legale di “Altro Consumo” dedicata ai soci, per avviare una procedura di conciliazione o in alternativa, puoi contattare il comitato regionale per le comunicazioni della tua Regione (Co.Re.Com.).
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